La normativa NON prevedere il voto per corrispondenza per le elezioni del Parlamento europeo, a differenza di quanto avviene per le elezioni delle Camere nazionali e le votazioni per i referendum (L. 4592001).
- VOTARE PER GLI EUROPARLAMENTARI DEL PAESE IN CUI SI TROVANO
In questo caso è necessario attenersi alla normativa prevista dal Paese in cui si intende votare. È bene informarsi presso gli organi ufficiali di tale Paese per conoscere i criteri necessari e le modalità di voto.
- VOTARE PER GLI EUROPARLAMENTARI ITALIANI
All'estero il voto per i cittadini italiani è esercitato nei seggi elettorali istituiti presso gli uffici consolari o ambasciate.
Per votare è necessario essere iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiana residenti all'estero). Gli elettori iscritti all'AIRE (senza la necessità di presentare un'apposita dichiarazione) riceveranno dal Ministero dell'Interno italiano il certificato elettorale in cui saranno indicate il luogo, la data e l'ora in cui sarà possibile votare. In caso di mancata ricezione del certificato elettorale, si può far domanda per un documento sostitutivo all'ufficio consolare di riferimento entro il 5° giorno antecedente alla data delle votazioni.
In caso di rientro in Italia, si può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni. In questo caso si invita a prendere contatti con l’Ufficio Elettorale Comunale
Vige sempre il divieto di doppio voto. Tale divieto si applica anche nel caso in cui un soggetto sia in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell'Unione europea.
In caso di rientro anticipato in Italia, si potrà votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni.